Oggi tratteremo un argomento molto importante: come verniciare una chitarra elettrica con la nitro (o vernice alla nitrocellulosa).
Finalmente eccoci qua, siamo arrivati ad uno degli argomenti che più fanno appassionare il chitarrista: la vernice “nitro”.
Un argomento che crea un focus di interesse molto forte, del quale si sono dette e si continuano a dire cose errate o non del tutto vere.
In questo articolo sviscereremo a fondo l’argomento vernice nitro o che dir si voglia vernice alla nitrocellulosa.
Piccolo cenno storico:
- La vernice nitro è utilizzata già negli anni ’50 soprattutto nel settore automobilistico.
- La vernice alla nitrocellulosa la fa da padrone in quegli anni ancora poco avanti sulle tecnologie del painting; l’utilizzo è diffuso nel primo impianto (cioè nelle fabbriche dei colossi automobilistici dell’epoca)
- L’utilizzo della vernice nitro è poi soprattutto presente nel Car Refinish, le carrozzerie.
Le chitarre elettriche, una su tutte Fender, sono verniciate con i colori dei marchi più blasonati di allora: Ford, GM America, Cadillac, Dodge, ecc…
Perché verniciare una chitarra elettrica con la “nitro”
- Consiglio di personalizzare la chitarra con la vernice nitro perchè è un tipo di smalto che crea un film (spessore) bassissimo sullo strumento grazie anche al fatto che si tratta di una vernice monocomponente.
- La vernice alla nitrocellulosa ha bisogno di solvente per essere applicata, il quale poi evapora dopo l’applicazione.
- La sua rapidità di applicazione e soprattutto di essicazione la rendono un caposaldo della verniciatura di quegli anni.
Si consiglia il procedimento a spruzzo con pistola di verniciatura per avere la miglior distensione e omogeneità.
Sono frequenti e soddisfacenti i risultati con tecnica a tampone, in questo caso c’è bisogno di una mano attenta ed esperta che sappia dosare bene il colore / i colori.
Questo tipo di smalto ha poca durezza superficiale e risulta poco elastico, proprio per questo è molto probabile:
- Uno scolorimento nel tempo.
- L’apparizione di microcrepe dovute al movimento del legno dello strumento.
Questa caratteristica è vista da molti chitarristi ed esperti del settore come il vero valore aggiunto della vernice alla nitrocellulosa rispetto alle altre per più motivi:
- Con il passare del tempo lo strumento prenderà un effetto vintage, natural relic dovuto alle sollecitazioni che lo strumento subirà ai concerti, durante gli spostamenti, durante le ore di studio.
- Inoltre proprio per il bassissimo spessore che crea sullo strumento e per la poca durezza superficiale si dice che faccia “respirare” lo strumento.
Il legno si può muovere e vibrare di più donando all’utilizzatore un feel maggiore e dando più sustain alle note.
Verniciare una chitarra elettrica con la “nitro”, cosa cambia oggi:
La vernice nitro nel tempo è stata oggetto di cambiamenti di formulazione:
- Molti solventi oggi non possono essere più utilizzati per legge e sono stati sostituiti.
- E’ stato vietato l’utilizzo e il commercio di paste coloranti al piombo.
- Quindi le resine nitro hanno subito variazioni soprattutto dovute ad un’attenzione ecologica e sulla sicurezza maggiore nel campo del painting.
Tuttavia chi dice che non si riescono ad ottenere gli stessi risultati di “ieri” con la vernice nitro di oggi non dice una totale verità:
- le vernici nitro oggi sono meno utilizzate dopo l’avvento dei prodotti poliuretanici largamente utilizzati nell’industria per il loro basso costo e dei prodotti acrilici molto utilizzati invece nel Car Refinish e in tante finiture di pregio.
- Nel complesso gli applicatori e le aziende che utilizzavano la nitro sono diminuite drasticamente e questo ha fatto sì che la “leggenda” del “la vernice nitro non è più quella di una volta” prendesse spazio.
Questa affermazione se pur vera nel suo concetto più superficiale tuttavia non è del tutto reale perché:
- Se è vero che la vernice nitro ha cambiato formulazione rispetto ad un tempo (si parla di 70 anni fa ed è normale che i prodotti evolvino e cambino)
- E’ pur vero che grazie a nuovi strumenti di calcolo e misurazione colorimetri oggi sia più facile l’identificazione della vernice.
- E grazie ad archivi storici con formule colori originali dell’epoca, si possono riprodurre fedelmente tinte quali il “Daphne Blue”, il “Fiesta Red”, il “Butterscoth”, il “Sonic Blue” ecc…
Verniciare una chitarra elettrica con la vernice nitro – oggi si può come allora…
Le caratteristiche di film (spessore) e la sensazione tattile, olfattiva e visiva sono le medesime, quindi per certi versi possiamo dire che:
- Al giorno d’oggi grazie alle nuove tecnologie le vernici nitro possono essere utilizzate con gli stessi risultati di un tempo.
- Va infine detto che una piccolissima quantità di colori non è riproducibile al giorno d’oggi erché alcuni dei pigmenti utilizzati all’epoca oggi risultano obsoleti e non più reperibili in commercio.
- Comunque con un’attenta ricerca colorimetrica e con gli strumenti adatti nella maggior parte dei casi si arriva ad una precisione nella riproduzione del colore del 100% .
Le vernici nitro sono nel complesso le più gettonate per:
- La personalizzazione di una chitarra ad effetto Vintage che riprenda i colori dei gloriosi anni ’50 e ’60.
- Chi vuole una fedele riproduzione di una chitarra dell’epoca.
- I pochi fortunati che devono restaurare la loro chitarra “nata” proprio in quei gloriosi anni.
- Per chi vuole dal suo strumento un feel unico, con un sapore ed un gusto un po’ retrò, con quella sensazione tattile unica di poco spessore che sembra quasi di toccare il legno e non abbia paura dell’invecchiamento della sua amata chitarra.
Le vernici nitro sono solitamente le più amate da chi non vuole per forza una chitarra che nel tempo resti sempre uguale ed ordinata.
La vernice nitro ti dà uno strumento che nel tempo cresce con te, invecchia con te, matura con te scoprendo ogni giorno di più la sua parte migliore.