Oggi tratteremo un interessante argomento riguardante la bellezza dei Colori Relativi, lo tratteremo parlando di una altrettanto bella Ibanez Prestige RG2570E.
Una premessa è però d’obbligo: il relativismo è il pensiero fondante del nostro tempo, figlio del dubbio e dell’Illuminismo, ma non sempre è trasportabile in tutti gli ambiti.
Di frequente questo concetto nei colori non è rapportabile: si dice che il rosso non può essere verde ed il blu non può essere giallo, in effetti stiamo parlando di colori opposti, ma dalla nascita dei Colori Camaleontici o Colori Relativi come piace chiamarli a noi di You Guitar questo dogma viene completamente cancellato.
Per sviscerare l’argomento del Color Shifting approfitteremo per presentare una nostra nuova creazione: la finitura Python (o Northern Lights) che fa da vestito ad una strepitosa Ibanez Prestige RG2570E.
I colori camaleontici sono tinte che hanno un estremo mutamento di colore in base al punto di osservazione, possono arrivare a mostrare anche 3 tonalità di colori diversi a seconda della luce che riflettono.
Nascono negli anni ’90 per il mercato del tuning e dell’Automotive in generale ed hanno un buon successo per il bellissimo effetto che donano, ad oggi i Colori Relativi sono sempre più utilizzati in tantissimi settori, uno di questi è proprio la liuteria moderna.
I più comuni tra i colori camaleontici sono:
- Blu to Turquoise to Purple (Python)
- Red to Gold
- Silver to Green
- Green to Purple
- Magenta to Gold
Ce ne sono poi tantissimi altri e le soluzioni sono molteplici.
Si tratta ovviamente di vernici dall’effetto metallizzato/perlato.
Ibanez Prestige RG2570E: il procedimento Python
L’Ibanez Prestige RG2570E a cui abbiamo cambiato look è uno strumento del 2006 in buone condizioni, con qualche segno dovuto al tempo e all’utilizzo.
Per prima cosa dopo aver smontato lo strumento abbiamo dato il via alla fase di carteggiatura per poi applicare la base nera che è fondamentale per la buona riuscita dell’effetto visivo.
E’ importante sapere infatti che i Colori Relativi vanno applicati su una base scura, solitamente il nero, noi di You Guitar utilizziamo il nero profondo che ci assicura un ottimo risultato di copertura iniziale e soprattutto la buona riuscita dell’effetto camaleontico.
Dopo aver applicato la base nera abbiamo proseguito come segue:
- Prima mano di finitura Python a dosi molto leggere
- Rimozione di difetti e piccole macchie di verniciatura
- Seconda mano di finitura Python
- Essicazione e rimozione di difetti e macchie di verniciatura
- Ultima mano di finitura Python con tecnica chiamta in gergo “Gocciolina”
Quest’ultima fase serve a rendere perfettamente omogenea la dispersione del perlato/metallizzato all’interno della finitura Python e ci aiuta a correggere eventuali minimi errori effettuati nelle applicazioni precedenti.
Se è vero che sulla base nera la finitura Python ha un’ottima copertura è anche vero che bisogna stare attenti all’applicazione a spruzzo:
- è importante applicare la finitura Python con la giusta pistola a spruzzo ed il giusto ugello
- ci vuole un po’ di esperienza per riuscire a sopperire alle eventuali problematiche: macchie, dispersione errata del metallo, affogamento dell’effetto camaleontico
L’Ibanez Prestige RG2570E aveva già un altro aspetto, più accattivante e meno scontato del suo originale colore Black metallic.
Non ci rimaneva che sigillare il nuovo vestito con la nostra finitura trasparente acrilica.
Ibanez Prestige RG2570E: la finitura finale ed il tocco finale
Applicata la nostra finitura trasparente acrilica, obbligatoriamente lucida siamo andati a finire lo strumento come segue:
- Lucidatura finale per un effetto a specchio
- Cambio degli originali pick up con un bellissimo connubio di DiMarzio Joe Satriani Style.
In particolare:
- Neck: Di Marzio PAF JOE DP213BK
- Middle: Di Marzio SATCH TRACK DP425BK+G
- Bridge: Di Marzio Mo’ JOE F-Spaced DP216FBK
Nel classico colore nero con il Satch Track a poli dorati.
Il risultato finale è un bellissimo gioco di colori e di luci, proprio per questo la finitura Python viene (con meno frequenza) chiamata anche “Northern Lights”.
E’ proprio vero, i colori non sono mai scontati, oggi abbiamo potuto ammirare la bellezza dei Colori Relativi!